ROBERTO MASI

All’età di 102 anni si è spento Roberto Masi, di Arsoli, comune vicino a Riofreddo, nel Lazio. Quasi vent’anni or sono, avendo saputo della rinascita dell’antica dimora dei Garibaldi a Riofreddo e della presenza della figlia di Sante Garibaldi, aveva chiesto di incontrarla. La sua testimonianza sulle sorelle Garibaldi, Rosa e Italia, e su Sante che conobbe al ritorno della prigionia in Germania, nel 1945, sono state preziose e non solo per la storia della famiglia ma anche per la vita a Riofreddo e dintorni della popolazione allora essenzialmente contadina. Una parte delle sue memorie è stata consegnata alla rivista della Valle dell’Aniene Aequa (numeri 16 e 19). La loro trascrizione sarà fatta entro l’anno assieme all’apposizione di una targa ricordo nella nostra sede in Villa Garibaldi. Una vita integerrima, dedita al lavoro, vicina alla famiglia Garibaldi sia nella cura della casa e del giardino sia nell’assistenza durante gli anni della guerra e dell’occupazione tedesca, l’impegno civile vissuto con rigore e fede nella democrazia e nella libertà, con significative azioni di Resistenza, come ha testimoniato la bandiera dell’ANPI e il tricolore ad avvolgere la bara in occasione del funerali svoltasi ad Arsoli nella Chiesa di San Bartolomeo in presenza delle figlie, dei nipoti, e di una folla numerosa e commossa. (AGJ)